XXI CONVEGNO BENPOWER
Catastrofi naturali e assicurazioni: districarsi nel labirinto dell’emergenza

Il XXI Convegno Benpower quest’anno si svolgerà a Monte Carlo nel Principato di Monaco dal 18 al 22 ottobre. La conferenza dal titolo “Catastrofi naturali e assicurazioni: districarsi nel labirinto dell’emergenza” si terrà giovedì 19 ottobre e sarà trasmessa da Insurance Connect TV martedì 7 novembre.

In equilibrio fra le tempeste del clima.

Nel corso degli anni in occasione del Convegno Benpower abbiamo affrontato il tema della rivoluzione sperimentata dal settore dei sinistri property e la conseguente particolare attenzione riservata all’innovazione, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche in termini di servizi e di processi, sino a giungere all’evoluzione delle strategie intraprese per superare le sfide del cambiamento e ridisegnare nuovi orizzonti professionali all’insegna del confronto e della collaborazione tra le parti.

“In equilibrio fra le tempeste del clima” è una frase tratta da una dissertazione filosofica sul cambiamento climatico, che chiarifica appieno i temi che verranno affrontati nel corso della conferenza. Dopo un’estate ultra significativa in termini di frequenza e intensità delle calamità naturali abbattutesi in Italia, molti definiscono questo periodo storico come una tempesta perfetta in cui gli eventi catastrofici, gli scossoni finanziari, le tensioni geopolitiche e l’incidenza dei costi non solo energetici impattano pesantemente sulla nostra quotidianità. Tra tutti questi elementi, fra le tempeste del clima nel vero senso della parola, il ramo assicurativo property deve trovare un equilibrio, un dialogo costante fra diverse voci – di periti, assicuratori, broker, associazioni e bonificatori, per fronteggiare la nuova realtà e aiutare il cliente finale a districarsi nel labirinto dell’emergenza e ancor meglio del post-emergenza.

Come bonificatori non ci siamo mai sentiti chiedere tante volte come in questi ultimi mesi cosa fosse necessario fare per risanare aziende e abitazioni colpite dall’alluvione, come si potessero mettere in sicurezza le coperture devastate dalla grandine o scoperchiate dalle trombe d’aria. Persino le tv nazionali si sono interessate al nostro lavoro per capire come procedere dopo un evento catastrofico. Spesso se al povero cliente che ha subito il danno è sembrato muoversi in un labirinto di problematiche apparentemente insormontabili, la gestione dell’emergenza mediante piani sistematici di intervento si è rivelata fondamentale, ma altrettanto si è dimostrato essenziale affiancarla allo sviluppo di una cultura preventiva del rischio e alla diffusione delle informazioni. Dai fondi elargiti per lo stato di calamità naturale alle corrette coperture assicurative – che in Italia ricordiamo presentano delle percentuali molto basse rispetto al resto d’Europa -, un tassello cruciale nel superare un momento così complesso è rappresentato dalla tempestività di risposta da parte di tutte le figure in gioco del settore assicurativo per fare davvero la differenza nella riduzione degli effetti del danno e agevolare la ripresa.

D’altronde un sinistro, l’abbiamo detto tante volte, rappresenta sempre un evento traumatico per chi subisce un danno, ma una corretta gestione della crisi e l’utilizzo di contromisure adeguate possono contenere sensibilmente gli effetti negativi. Diventa fondamentale assicurare la disponibilità di tutte le risorse chiave per la migliore gestione del sinistro. Se il Report Ania 2021-2022 sottolinea che l’estensione delle coperture assicurative per gli eventi naturali va diminuendo al decrescere della dimensione aziendale e non arriva al 5% per le abitazioni private, come possiamo colmare questo gap? Su quali azioni dirigere l’attenzione? Quali misure di breve, medio, lungo termine privilegiare?

Aumenta dunque la frequenza e la magnitudo degli eventi naturali e con essa la conta dei danni. L’Italia, pur essendo teatro degli effetti del cambiamento climatico, presenta una scarsissima protezione in termini assicurativi: come l’intensificarsi delle catastrofi naturali sta cambiando il panorama del ramo property? Quali misure sono state intraprese nel settore di riferimento? Come accorciare i tempi di reazione? Come affiancare al meglio il cliente nel percorso di ripresa?

Gli effetti dei cambiamenti del clima sul nostro territorio impongono soluzioni nuove: il livello di complessità del problema richiede il coinvolgimento di tutti nel coordinamento degli interventi, un’azione di sistema, una visione comune per gestire l’incertezza e ridurre il rischio.

L’argomento affrontato nell’ottica delle assicurazioni property con particolare focus sulla gestione sinistri è sicuramente tra i più attuali del momento: speaker d’eccezione e professionisti del ramo si riuniranno per approfondire tematiche inerenti al cambiamento climatico e alle ripercussioni sul contesto assicurativo con il patrocinio delle principali associazioni di settore quali Acb – Associazione Categoria Brokers, Aipai – Associazione Italiana Periti Assicurativi Incendio e Rischi Diversi, Cineas – Consorzio Universitario per l’ingegneria nelle assicurazioni, Sna – Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione e Win – Women in Insurance Network.

Lo scenario unico farà da sfondo a momenti di condivisione professionali e culturali alla scoperta dell’affascinante Riviera francese.

La partecipazione al XXI Convegno Benpower è consentita su invito strettamente personale. Mentre l’adesione online sarà gratuita e aperta a tutti. Il link per registrarsi verrà fornito a breve. Ai periti che seguiranno la conferenza saranno attribuiti 2 crediti formativi Icmq Cersa.

Clicca qui per scaricare il programma completo.

Per maggiori informazioni potete scrivere a comunicazione@benpower.com

L’immagine prescelta che fa da sfondo al programma del XXI Convegno Benpower è quella di un’impronta e rivela una duplice spiegazione.

Il Convegno è giunto oramai alla sua 21° edizione, segnando per Benpower il 21° anno di attività: dopo aver celebrato il ventennale, è ora di avviare un nuovo inizio, di percorrere un nuovo iter aziendale orientato alle sfide future, ma pur sempre basato sul nostro imprinting e sulle competenze acquisite negli anni.

Allo stesso tempo però l’impronta si riallaccia alla seconda parte del titolo della conferenza “Districarsi nel labirinto dell’emergenza”, perché figuratamente può rappresentare un dedalo intricato di strade e congetture, dove il cliente che ha subito il danno rischia di perdersi se non correttamente orientato e accompagnato verso la via d’uscita per riprendere la propria quotidianità.